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02 - 06 - 2022

Bandiere blu 2022 tra conferme e novità.

Spiagge e approdi che hanno meritato l’ambito riconoscimento con 14 nuove entrate e 5 non riconfermate.

Come ogni anno a maggio, sono state rese note le località che hanno meritato l’assegnazione della Bandiera Blu a spiagge ed approdi turistici, manifestazione arrivata quest’anno alla sua 36esima edizione.

Un riconoscimento che premia il continuo miglioramento in campo ambientale, economico e sociale e che ambisce al raggiungimento di una vera sostenibilità.

 

Chi assegna le bandiere blu?

Ad assegnare la Bandiera Blu è una ONG internazionale, la FEE (Foundation for Environmental Education) istituita nel 1987 in concomitanza con l’anno europeo per l’ambiente e che, attraverso un Comitato nazionale di giuria, ogni anno assegna i riconoscimenti a 48 paesi del mondo, distribuiti tra Europa, Caraibi, Canada, Nuova Zelanda e Sudafrica, secondo i criteri stabiliti.

Ispani Campania, bandiera blu 2022 ("File:Veduta dalla Cappella di San Donato - San Cristoforo (Ispani).jpg" by Forestalia 2 is licensed under CC BY-SA 4.0. To view a copy of this license, visit https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0?ref=openverse).

Ma quali sono i criteri di assegnazione?

I requisiti in base ai quali le località vengono premiate sono distinti in requisiti perentori, definiti Indispensabili, e requisiti suggeriti, definiti Guida e sono oggetto di periodico aggiornamento.

Differenti sono i criteri a seconda che si tratti di una località rivierasca o di un approdo turistico.

 

Bandiere Blu alle spiagge.

Acqua pulita ma non solo, perché sono 33 i criteri di valutazione del programma che devono essere soddisfatti, suddivisi a loro volta tra Imperativi e Guida: per l’assegnazione di una bandiera blu una spiaggia deve rispondere a tutti i requisiti Imperativi ed al maggior numero possibile di quelli Guida.

Tra le novità dell’edizione 2020 avevamo visto l’introduzione di un importante parametro ovvero quello dell’inclusività, la possibilità di accesso e fruizione del mare e delle spiagge per tutti e senza barriere. Più specificamente, per ogni comune almeno una spiaggia Bandiera Blu deve garantire accesso e servizi ai disabili fisici.

Tra gli altri requisiti necessari ci sono la pulizia delle spiagge, ma anche l’esistenza e il buon funzionamento dei depuratori, la gestione dei rifiuti (soprattutto di quelli speciali e pericolosi) e la percentuale di raccolta differenziata, la cura e la valorizzazione delle aree naturalistiche, la cura di spiagge e arredi urbani, le iniziative delle amministrazioni per la vivibilità nei periodi estivi.

 

Bandiere Blu agli approdi turistici.

Sono 38 i criteri che interessano gli approdi turistici e come per le spiagge, per ottenere la bandiera blu è necessario rispondere a tutti i criteri Imperativi ed al maggior numero possibile di quelli Guida, ovvero quelli suggeriti.

Educazione ambientale ed informazioni (su ecosistemi e fenomeni ambientali rilevanti), l’affissione delle regole e delle leggi che riguardano l’approdo turistico e le aree circostanti, la Gestione Ambientale, Servizi e sicurezza, Qualità delle acque, Responsabilità sociale delle imprese, Partecipazione sociale/comunitaria.

Alba Adriatica, Abruzzo, Bandiera Blu 2022 ("File:Itálie Alba Adriatica 1.jpg" by Iveta Drábková is licensed under CC BY-SA 4.0. To view a copy of this license, visit https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/?ref=openverse).

Come si è posizionata l’Italia?

In Italia si è registrato un aumento dei comuni che hanno ottenuto l’ambito riconoscimento, 9 in più rispetto all’edizione del 2021, moltissime riconferme, qualche esclusione e 14 nuove entrate.

Un bilancio senza dubbio positivo che corrisponde al 10% dei riconoscimenti assegnati a livello mondiale.

 

Le nuove entrate

Le località che si sono viste insignite della bandiera blu per la prima volta sono:

Abruzzo, Alba Adriatica

Calabria, Caulonia

Calabria, Isola Capo Rizzuto

Campania, Ispani

Emilia-Romagna, Riccione

Emilia-Romagna, San Mauro Pascoli

Marche, Porto Recanati

Piemonte, Cannobio

Puglia, Castro

Puglia, Rodi Garganico

Puglia, Ugento

Sardegna, Budoni

Sicilia, Furci Siculo

Toscana, Pietrasanta

 

Ma aldilà del compiacimento che vedersi riconoscere una bandiera blu suscita, soprattutto per le località che lo hanno ricevuto per la prima volta, di certo è un segnale che si sta percorrendo la strada giusta.

Anche considerando che le località escluse nell’edizione 2022 lo sono state, nella quasi totalità dei casi, per problemi legati alle amministrazioni (non avevano il personale tecnico per inviare le domande alla FEE).

Intraprendere il percorso del programma Bandiera Blu manifesta l’intenzione delle amministrazioni di migliorarsi e di aver ben compreso che il futuro non può prescindere dalla piena sostenibilità, intesa quale ambientale, sociale ed economica.

Rodi Garganico, Puglia, bandiera blu 2022 ("File:Rodi garganico aerea.jpg" by Theirrulezphoto is licensed under CC BY-SA 3.0. To view a copy of this license, visit https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/?ref=openverse).