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09 - 06 - 2022

Patente nautica più semplice? Adottato il nuovo esame.

Il nuovo esame per la patente nautica, meno ostico e più moderno. Ecco cosa cambia.

Il 1° giugno sono entrate in vigore le nuove norme della riforma che ha interessato l’esame per il rilascio della patente nautica: le novità riguardano non solo la teoria ma anche gli esercizi di carteggio.

La riforma, voluta dal Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini ha innovato l’esame profondamente, passando dall’essere improntato sulla nozionistica e sulla mnemonica, ad un approccio più rispondente alle esigenze della diportistica moderna.

 

In questo articolo:

• Patente nautica, cosa bisogna sapere

• Il nuovo esame, cosa cambia

• Una prova teorica unica

• Differenze con il vecchio esame

• Le associazioni di categoria ed il nuovo esame

 

Patente nautica: cosa bisogna sapere.

Le novità sull’esame, che erano state presentate al Salone Nautico di Genova 2021, la manifestazione italiana più importante sulla nautica da diporto (www.salonenautico.com), rappresentano una piccola rivoluzione per gli appassionati del mare, un cambiamento che era atteso da molto tempo.

Negli ultimi anni abbiamo assistito al boom delle vacanze in barca e molte compagnie di charter e noleggio barche hanno risposto a questo trend ampliando l’offerta del noleggio con skipper, ovvero una figura professionale dotata dei titoli per condurre le imbarcazioni.

Sul nostro portale www.boatsandgo.com, si possono trovare, grazie ai filtri di ricerca, tantissime offerte di noleggio con o senza skipper.

Ma si deve tenere presente che in Italia la patente nautica è obbligatoria:

- per le imbarcazioni che navigano oltre le sei miglia, anche se di misura inferiore ai 24 metri

- entro le sei miglia la patente nautica è obbligatoria per chiunque navighi con un motore superiore ai 30 kw.

Boatsandgo il primo comparatore di offerte barche a noleggio e charters.

Il nuovo esame: cosa cambia.

Più incentrato sulla navigazione pratica e meno sulle conoscenze teoriche di imbarcazioni con motorizzazioni e attrezzature veliche attuali.

1. Scompaiono dall’esame le domande sull’ancora Ammiragliato, ormai poco usata, sostituite da domande sull’uso delle ancore moderne, sulle manovre di ancoraggio e disancoraggio, sulle caratteristiche delle ancore moderne con riguardo alla salvaguardia dei fondali.

2. Non saranno più oggetto di esame nemmeno la segnalazione con bandiere tra navi, la nomenclatura delle singole parti degli scafi in legno, gli elementi di fisica navale, la struttura dei mercantili e le domande sul metacentro baricentro e spostamento del “carico”.

3. Le domande relative alla cinematica di elica e timone hanno lasciato il posto a quesiti sull’uso pratico della barca.; quelle sulle parti dei motori limitate al funzionamento generale e alle piccole avarie che possono essere risolte senza la necessità di un intervento professionale e tecnico.

4. Anche la sezione meteorologia e maree è stata limitata, escludendo gli elementi di fisica dell’atmosfera.

5. Nuove e più semplici domande e con il supporto di immagini e grafici sull’ormeggio ed il disormeggio, sulla navigazione in baie affollate, sull’ingresso e l’uscita dai porti, sulla navigazione nelle aree marine protette e sulle dotazioni di sicurezza.

6. Nella sezione Vela non più domande inerenti a derive veliche e ad attrezzature che non sono più presenti sulle imbarcazioni dei giorni nostri, sostituite da quesiti su quelle che sono diventate di uso comune sulle imbarcazioni da crociera e da quesiti sulla navigazione con cattivo tempo.

Un test unico per la prova teorica del nuovo esame di patente nautica.

Una prova teorica unica.

La prova di teoria, valida per tutti i tipi di patente è costituita da 20 domande a risposta multipla; tre risposte alternative di cui una sola esatta. Sono necessarie per il superamento della prova d’esame almeno 16 risposte esatte.

Per la Patente Vela sono previsti ulteriori 5 domande a risposta singola che si supera con almeno 4 risposte esatte.

Per la Patente entro le 12 miglia bisogna rispondere correttamente alle domande sul carteggio, 5 quesiti con risposta singola: l’esame si supera con 4 risposte esatte.

Per la Patente oltre le 12 miglia, 4 quesiti sugli elementi di carteggio.

 

Differenze con il vecchio esame

• Chi, avendo superato la prova scritta, non supera quella pratica (per le due volte consentite) può adesso sostenere nuovamente entro un mese la sola prova pratica senza dover ripetere anche la parte teorica.

• I candidati, entro i termini di validità dell’istanza di esame, possono ripetere le sole prove scritte non superate o, nel caso non abbiano superato le domande sul carteggio per la patente senza limiti, può proseguire l’esame per conseguire la patente entro le 12 miglia.

• Confermata la possibilità per chi non supera l’esame Vela, di proseguire l’esame per conseguire la Patente per le imbarcazioni a motore.

 

Cosa pensano del nuovo esame le associazioni di categoria?

Le novità sono state accolte con favore dalle associazioni nazionali di categoria Confindustria Nautica, Confarca (Associazione scuole nautiche) e Unasca che attendevano una tale riforma da un decennio.

Queste associazioni hanno collaborato alla realizzazione del nuovo esame grazie al tavolo di confronto istituito dalla Direttrice Maria Teresa Di Matteo, firmataria del Decreto.

Confindustria Nautica ha ribadito in una nota quanto questa riforma fosse necessaria, infatti “l’esame era basato su un approccio nozionistico e mnemonico, lontano dalla reale navigazione da diporto, e aveva prodotto la costante decrescita del rilascio di nuove patenti nautiche, dimezzate letteralmente dal 1998 al 2019”. Secondo il suo Presidente, Saverio Cecchi, questa riforma potrebbe essere un’occasione per favorire l’avvicinamento di nuovi diportisti alla nautica perché i nuovi quiz necessiteranno di una preparazione meno nozionistica e più focalizzata sulla consapevolezza ed attenzione alla sicurezza che si deve avere in mare.

Paolo Colangelo, Presidente Confarca, sottolinea come “La riforma ci restituisce una prova più concreta e priva degli elementi della navigazione mercantile, che la rendevano inutilmente ostica” dichiarazione confermata da Antonio Datri, Presidente Unasca, (Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica).